Treno Storico delle Radici

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A bordo di una locomotiva Diesel con carrozze “Centoporte” degli anni ’30 e un autentico bagagliaio d’epoca, il Treno Storico delle Radici accompagnerà i passeggeri in un viaggio simbolico e identitario alla riscoperta delle proprie origini e della storia collettiva del Friuli Venezia Giulia. Un’esperienza che non è solo turistica, ma profondamente emotiva e culturale, pensata per chi desidera ricollegarsi con il vissuto degli antenati e con la terra da cui tutto è partito.

Il percorso attraversa i paesaggi e le comunità del Friuli occidentale, un territorio segnato nei secoli da un’intensa emigrazione verso paesi lontani — dal continente americano all’Europa, dal Sudafrica all’Australia. Ogni famiglia conserva ricordi di partenze dolorose, lettere da oltreoceano, rimesse che hanno sostenuto intere generazioni, ma anche valori di resilienza, lavoro e solidarietà che ancora oggi caratterizzano l’identità friulana.

Il treno, mezzo che storicamente ha rappresentato l’inizio di tanti viaggi migratori, diventa oggi simbolo di ritorno e di riscoperta. Un ritorno non solo fisico ma anche affettivo, fatto di emozioni, racconti condivisi e sguardi nuovi sui luoghi d’origine. I passeggeri saranno accolti da iniziative pensate per valorizzare la memoria collettiva e l’incontro tra generazioni, nel cuore di due località significative: Cavasso Nuovo, con il suo Palazat, e Aviano, che ospiterà momenti di comunità e accoglienza.

Il Treno Storico delle Radici si inserisce nel più ampio panorama del turismo delle radici, offrendo un’opportunità autentica per riavvicinarsi alle proprie storie familiari, per comprendere da dove si viene e riscoprire ciò che si è. Un invito a lasciarsi guidare dalla memoria, a sentire il battito di una terra che ha tanto dato al mondo e che oggi accoglie con orgoglio i figli e i nipoti di chi è partito.