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Primo appuntamento di un nuovo modo di raccontare i luoghi simbolo della Prima Guerra mondiale: il format, che sarà ripetuto durante l’estate su un itinerario ogni volta diverso e in stretta connessione con contenuti letterari e poetici, prevede una passeggiata che avrà alcuni brevi momenti di sosta poetica in punti significativi nei quali un attore reciterà poesie di Ungaretti e guiderà il pubblico a un breve momento sensoriale. Un ultimo tratto di cammino condurrà a un luogo, in questo caso la zona Monumentale del Monte San Michele, per una tappa centrale nella quale l’attore leggerà, reciterà e guiderà momenti sensoriali con un accompagnamento di musica appositamente composta suonata dal vivo ed effetti elettronici. Al termine, i partecipanti ritorneranno al punto di ritrovo iniziale sempre accompagnati dall’attore con un’ultima tappa poetica immersiva. Questo primo appuntamento coincide con una ricorrenza importante per il Comune di Sagrado. E’ l’alba del 29 giugno 1916, nelle trincee del San Michele i soldati italiani stanno ancora dormendo. All’improvviso il silenzio del Carso viene squarciato da grida di disperazione: due divisioni dell’esercito austroungarico hanno utilizzato i gas asfissianti. Saranno migliaia i morti e gli intossicati.